E’ finito il sogno dell’Argentario con l’incontro contro il S. Quirico, partita valida per i play-off del Girone F del campionato di 1° categoria con una sconfitta per 3-0. Un sogno iniziato ufficialmente 21 partite fam senza considerare quella di domenica. 21 partite che hanno fatto sognare il pubblico locale che, partita dopo partita si è riavvicinato alla squadra accompagnandola in questa marcia di risultati positivi.
Che dire a questi ragazzi? Sensazionali, fantastici, attaccati ai propri colori che hanno difeso con i denti e vestito con orgoglio in giro per la Toscana. Meritano di essere nominarli tutti. Dal Capitano Samuel Moriani che ha saputo ben gestire il gruppo dall’interno, al portiere Milani che con le sue parate ha difeso strenuamente la porta, alle diatribe comiche fra Cedroni ed il preparatore Giusti, a Perrone che subiva le prese in giro da parte degli esperti della squadra.  Ragazzi che si sono sempre fatti trovare pronti quando chiamati in causa. L’inarrestabile “Dragonfly” Simone Pennisi che ha percorso chilometri su chilometri sulla sua fascia.  Una parola per i giovani che sono sempre stai pronti ed hanno dato il loro apporto: Bianciardi, Cobianu, Mazzieri, Paolini, il secondo portiere Federico Rosi che due volte è stato chiamato in causa ben figurando, Loffredo, Costanzo e Bracci. Tutti del vivaio della squadra.
Due parole per colui che dettava i tempi in mezzo al campo nella persona di Vittorio Breschi. Grazie agli infortunati Sclano e Costanzo fuori dai giochi da diverso tempo ma che non hanno mai lasciato la squadra facendosi sempre vedere la sera al campo. Grazie a Castriconi che purtroppo per il lavoro che svolge non ha potuto dare il suo contributo al massimo ma quando chiamato in causa si è sempre reso utile per la causa segnando anche una doppietta. La linea difensiva con i bomber Cedroni e Moriani Valerio e Cristiano Schiano. E ancora il bomber Stefano Schiano che durante il campionato in corso è diventato papà di Bernardo e poi il bomber Alocci e i due ragazzi di Porto Ercole: Antongini e Coli, il Re Leone Rafffaele Chiatto e per finire la linea di centrocampo con l’infaticabile Jacopino Atzori.
E come dimenticare la professionalità del preparatore atletico Michele Giusti che ha saputo tirar fuori il meglio da questi ragazzi dal punto di vista delle risorse energetiche ed aerobiche e del massaggiatore Enzino che è stato sempre a disposizione dei ragazzi per finire con mister Vincenzo Legler che ha saputo sfruttare le qualità dei ragazzi in maniera ottimale dosando con le sue ricette, le energie e gli schemi in campo. E per finire grazie alla società tutta che è stata vicino alla squadra assistendola e cercando di fare il massimo nel non fargli mancar nulla.
E’ stato un anno meraviglioso. Ve lo posso garantire io che ho seguito tutte le vicende.
Grazie inoltre al nostro settore giovanile scuola calcio che da sempre ha sfornato piccoli campioni che poi, col passare degli anni si sono resi utili per la causa azzurra.
Da sottolineare l’affiliazione col Perugia Calcio portata avanti dal responsabile Domenico “Cillo” Picchianti.
Grazie al presidente, al vicepresidente Stefano a Moreno, a Paolo ed al “contabile” Gianluca.
Inoltre due parole per il “bomber” Gabriele Lombardelli che è stato il Re del terzo tempo  con i suoi goal con succhiata di pollice.
Che dire? Adesso si va in vacanza e si ricaricheranno le batterie, ma la società continuerà a l
avorare per migliorare questa rosa sempre con ragazzi della penisola argentarina sperando di fare bene anche il prossimo anno, dimenticando questo che è finito e pensando al nuovo, tenendo conto che non tutti gli anni sono uguali e che sarà dura mantenere e cercare di migliorare ciò che è stato fatto quest’anno.
Il DS è già al lavoro e quanto prima verranno rese note le novità in entrata ed uscita.
Last but not least, grazie agli sponsors che ci hanno permesso di poter svolgere tutte le attività sportive della società.

C’mon Argentario