Ponte d’Arbia – Argentario 0-2

La cronaca di Maurizio Capitani

 

Argentario corsaro a Ponte d’Arbia, domenica scorsa nella terza di ritorno del campionato Prima Categoria, girone F. Su questo terreno sinora hanno vinto solo Scarlino e Pienza, squadre peraltro di notevole caratura tecnica. Motivatissimo, l’Argentario non ha sbagliato niente: primo tempo a dir poco eccellente, nella ripresa siamo partiti bene, poi arretrati di 20-25 metri perché la squadra di casa ha cercato di riagguantare il risultato, quindi risaliti di nuovo e finale in crescendo.

Scesi in campo con Milani, Cedroni, Moriani V., Atzori, Schiano C., Moriani S. (cap.), Antongni, Rosi, Schiano S., Chiatto, La Mantia. Arbitraggio ottimo di Sabardellati di Siena che è stato davvero bravo a non cadere mai nelle provocazioni dei locali nei nostri confronti.

Dopo uno “studio” dei primi 10 minuti, l’Argentario ha preso in mano le redini del gioco da squadra di rango. Al 15′ Chiatto lanciato in area di rigore viene falciato da dietro. Rigore ineccepibile ma Schiano non realizza. Lo stesso Schiano e compagni, però, non si buttano giù fino al gol di Chiatto su una bella azione corale e assist finale di La Mantia. Si va al riposo con gli azzurri sempre all’attacco.

All’inizio della ripresa loro iniziano a pressare, inseriscono diverse punte, ma l’Argentario riesce a riorganizzarsi. Mister Legler cambia alcuni giovani con altri giovani e risaliamo in cattedra. Un paio di occasioni di Stefano Schiano fino al 90′ quando Mirko Alocci su contropiede si trova a tu per tu con il portiere ed insacca agevolmente.

Dunque, tre punti “pesanti” che ci hanno rigenerato dalla precedente sconfitta casalinga.

Domenica arriva il Massa Valpiana. L’imperativo è non guardare alla vitoria dell’andata 2-0 ma ripartire da zero, essendo consapevoli che si tratta di una squadra blasonata. L’Argentario deve insomma tornare quello che sa essere tra le mura amiche.