Argentario – Manciano 2-1

La cronaca di Maurizio Capitani

Finalmente l’Argentario diventa di nuovo il padrone del Maracanà, imponendosi, domenica scorsa 9 febbraio, 2-1 nel derby con il Manciano. Agli ordini del sig. Gentili di Grosseto, sono scesi in campo per l’Argentario: Milani, Milani, Russo, Moriani V., Coli, Schiano C., Moriani S., Atzori, Perrone, Schiano S., Chiatto, Antongini e per il Manciano: Ciaccia, Giorgi, Ricci, Palmisano Fabio, Palmisano Francesco, Pappalardo, Paliciuc, Berna, Fagnoni, Lancioni, Compagnucci.

Nel primo tempo le due squadre si sono affrontate a viso aperto ma sempre a centrocampo, aspettando l’una una mossa sbagliata dell’altra e studiandosi a vicenda su come cercare la via del gol. Ci ha provato il Manciano un paio di volte con due tiri fuori; da segnalare, per noi, un bel tiro di Giovanni Russo quasi allo scadere che ha lambito l’incrocio dei pali alla destra della porta difesa da Ciaccia.

Per il gol bisogna aspettare il secondo tempo quando sullo sviluppo di un’azione di rimessa veniva servito Chiatto dai 18-19 metri dell’area di rigore e con un tiro di piatto molto preciso insaccava sull’angolo sinistro. L’Argentario ci ha riprovato ma il Manciano non ha mai mollato. E’ stata una squadra arcigna dall’inizio alla fine ed ha condotto una partita maschia. L’ha messa sul fisico e in questo senso i loro giocatori hanno avuto più volte la meglio.

Al 39° uno degli ospiti si è appoggiato in area su Stefano Schiano e lo ha preso per le braccia. Questi per tenersi ha tirato un po’ la maglia: sul rigore decretato dall’arbitro Fagnoni ha spiazzato Milani.

Subito sul capovolgimento di fronte l’Argentario comincia a provarci per riprendersi la vittoria fino ad arrivare ad una punizione oltre la tre quarti sullo spigolo destro della porta di Ciaccia. Sulla battuta Coli saltava altissimo per prendere la palla e, complice anche l’uscita sbagliata del portiere, portava l’Argentario sul 2-1.

Finale con qualche scaramuccia sino al fischio dell’arbitro che decretava la vittoria.

Tre punti importanti, che ci aprono le porte verso i nostri sperati play off. Anche se la strada sarà dura ci proveremo. Ovviamente teniamo sempre d’occhio anche la parte bassa della classifica: siamo a 31 punti, quindi cerchiamo di mantenerne le distanze.

Adesso stiamo preparando la trasferta contro l’Amiata, squadra sopra noi, ben assemblata e ben registrata in tutti i reparti. Andremo comunque a cercare di dire la nostra!